I tre passi per una nuova vita

La nostra esistenza ci mette davanti numerosi ostacoli e superarli a volte è davvero arduo. Eppure esiste un modo per affrontarli in maniera positiva e per superarli con il sorriso sulle labbra. Ti spiego come.

Ti sei mai trovato in una situazione in cui ti sei chiesto “perché proprio a me?”.

Di solito ce lo domandiamo quando succede qualcosa che noi consideriamo “negativo”: la rottura di un fidanzamento o di un matrimonio, un problema con un genitore o con un figlio, una discussione con il capo o con un collega… In molti di questi casi si finisce con il lamentarsi per come sarebbero potute/dovute andare le cose e sprechiamo molta della nostra energia nel desiderare che le cose fossero andate in un modo completamente diverso.

Ma quanto è utile? Quanto è proficuo per noi e per la nostra mente, pensare e ripensare a cose che sono già avvenute e che non possono essere cambiate? E’ vero, cinque minuti di frustrazione, rabbia o tristezza sono “umani”, ma ti assicuro che alimentare questi stati per troppo tempo, non solo è inutile ma anche profondamente dannoso per la nostre psiche. Invece di lamentarti, impara ad accettare le cose per come sono e concentrati al cento per cento sul trarre il massimo beneficio da ciò che hai. Il passato è passato e non si può cambiare, ma puoi agire sul tuo presente per modificare al meglio il tuo futuro.

Il primo passo è essere grati, nonostante tutto, per ciò che si ha. Spesso diamo per scontate tantissime cose e ci dimentichiamo di quanto, prima di tutto il resto, la cosa più importante siamo noi e la nostra salute. Sii grato tutti i giorni a ciò che sei e a ciò che hai. Spendi 60 secondi del tuo tempo (cosa sono 60 secondi!?) per ringraziarti, magari  con il sorriso sulle labbra. Ti assicuro che, se lo fai di primo mattino, la tua giornata assumerà un colore decisamente più bello.

Il secondo passo è capire che “tutto capita per un motivo”. Nell’aprile del 2017 decisi di licenziarmi dal posto di lavoro che avevo perché non mi faceva stare bene, solamente tre mesi dopo averlo cambiato per un altro che invece mi dava delle ottime soddisfazioni. Ho pianto per settimane e sprecato numerose energie a rimuginare sul perché e sul come sarebbero potute andare le cose, ma fu solo quando capii che dovevo assumermi la responsabilità di ciò che era successo che le cose iniziarono a cambiare. Da “perché proprio a me?” iniziai a chiedermi “cosa devo imparare da tutta questa storia?”. Sfruttai quell’inciampo per dare un nuovo slancio alla mia vita ed esattamente un anno dopo, nello stesso periodo, festeggiavo dei traguardi che senza quella crisi, non sarebbero mai stati tagliati.

Il terzo passo è diventare delle persone nuove, capaci di guardare ai problemi non più come delle tremende iatture ma come delle grandissime opportunità. Affrontare un’avversità, con la consapevolezza che ci farà acquisire nuove competenze e che ci permetterà di crescere e di evolverci, ci darà anche la spinta necessaria ad affrontare la tempesta con maggiore caparbietà. E’ un po’ come quando ci si mette in viaggio per raggiungere la meta di una vacanza. Anche se il viaggio è lungo e stressante non sentiamo la fatica perché sappiamo che alla meta ci aspetta un soggiorno di pace e relax. Sono sicuro che sapere che alla fine di tutto il percorso ti aspetterà un futuro nuovo e pieno di grandi soddisfazioni, ti darà la carica giusta per attraversare tutte le avversità che ti si pareranno davanti.

Ecco perché ora ti chiedo: quanto tempo vuoi sprecare ancora? Quanta energia vuoi buttare ancora ai quattro venti? E’ arrivato il momento di re-agire e di dare alla tua vita un’altra, entusiasmante, possibilità. Provaci. 

Iniziamo un percorso insieme?

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Una opinione su "I tre passi per una nuova vita"

  1. Parole sante e giuste.Si deve solo trovare quel coraggio per pensare positivo e accettare ciò che ci accade anche perché piangersi addosso non serve a nulla Vuoi un esempio? Ti ho detto che ero in Croazia?Ebbene ho perso il telefoni
    no.Prima reazione ::rabbia imprecazioni contro tutti quelli che mi hanno messo gli occhi addosso.Seconda reazione:ho pensato che non dovevo arrendermi e che invece di rovinarmi l’ultimo giorno di vacanza dovevo reagire.Me ne sono andata a fare il giro delle varie isole e farmi il bagno nella splendida Laguna blu mandando così a ffanc tutto……

    "Mi piace"

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